The No NATO Coordination was born!
The founding assembly of the National No NATO Coordination that took place in Bologna on Sunday, December 8, was a success! The dozens of bodies that attended and spoke at the assembly, the hundred participants in attendance and the 25 or so in connection demonstrated the need to promote in Italy a coordination of bodies fighting against NATO. Italy in fact is an occupied country and every day Italian workers pay the consequences. From the more than 120 U.S.-NATO military bases and installations scattered throughout the country to the agreements between Italian universities and the public and private military agencies and companies of the U.S. and the Zionist State of Israel, from the educational paths for young students inside the barracks to the use of our territory for the training of the armies of the Atlantic Alliance, our country is a strategic hinterland of NATO, the main promoter of the Third World War in which our country is dragged more and more every day.
As proof of NATO’s deleterious role there is not only the war in Ukraine and complicity with the Zionist State of Israel in the genocide of the Palestinian people, but we see the recent operations in support of terrorist organizations in Syria, the attempts to obstruct electoral outcomes in those countries that through voting express preferences contrary to the objectives and interests of the U.S. and NATO (Romania, Georgia), the hybrid war against Venezuela and all those countries that do not intend to submit to the imperialist bloc.
The broad participation in the assembly also showed that opposition to NATO is widespread in every part of the country. Every region, province and city is animated by groups, parties, movements, labor organizations, associations that make the struggle against Euro-Atlantic bellicism their banner and are in fact hotbeds of local resistance. From Lombardy to Sicily, from Sardinia to Friuli-Venezia Giulia, from Emilia-Romagna to Campania, the intent of the National No NATO Coordination is to hold together the active and willing realities of the struggle against NATO, to enhance their peculiarities, to channel them into initiatives and mobilizations as united as possible to give strength and vigor to the watchwords of No to NATO, No to war policies and No to war propaganda!
In fact, from the debate emerged the need to enhance every territorial experience of struggle against NATO in order to feed a broader and more general movement of struggle that aims, through initiatives, campaigns, specific battles – some of which were proposed within the assembly – to develop the more general struggle for Italy’s exit from NATO, for the expulsion of NATO from Italy. Among the various initiatives planned for this winter, certainly the winter camp of the No MUOS Movement stands out, from December 29, 2024 to January 3, 2025, which the Coordination supports and invites many people to participate in.
In the coming days we will circulate an extended summary of the more than four hours of speeches given at the assembly, which demonstrate the wealth of ideas and experiences of the popular and workers’ bodies that in our country every day are protagonists of the struggle against NATO.
All those interested in supporting the project of the National No NATO Coordination or even simply collaborating with it can write to the email address coordinamentonazionalenonato@proton.me.
Forward in the construction of the National No NATO Coordination!
Out of Italy from NATO, out of NATO from Italy!
E’ nato il Coordinamento No NATO!
L’assemblea di fondazione del Coordinamento Nazionale No NATO che si è svolta a Bologna domenica 8 dicembre è stato un successo! Le decine di organismi che hanno partecipato e sono intervenuti all’assemblea, i cento partecipanti in presenza e i circa 25 in collegamento hanno dimostrato la necessità di promuovere in Italia un coordinamento degli organismi che lottano contro la NATO. L’Italia infatti è un Paese occupato ed ogni giorno i lavoratori italiani ne pagano le conseguenze. Dalle oltre 120 basi e installazioni militari USA-NATO disseminate su tutto il territorio nazionale agli accordi tra le università italiane e le agenzie ed aziende militari pubbliche e private degli USA e dello Stato sionista d’Israele, dai percorsi didattici per i giovani studenti all’interno delle caserme all’uso del nostro territorio per l’addestramento degli eserciti dell’Alleanza Atlantica, il nostro Paese è un retroterra strategico della NATO, principale promotrice della Terza Guerra Mondiale in cui il nostro Paese è trascinato ogni giorno di più.
A riprova del ruolo deleterio della NATO non c’è solo la guerra in Ucraina e la complicità con lo Stato sionista d’Israele nel genocidio del popolo palestinese, ma vediamo le recenti operazioni a sostegno delle organizzazioni terroristiche in Siria, i tentativi di ostacolare gli esiti elettorali in quei Paesi che tramite il voto esprimono preferenze in contrasto con gli obiettivi e interessi degli USA e della NATO (Romania, Georgia), la guerra ibrida contro il Venezuela e tutti quei Paesi che non intendono assoggettarsi al blocco imperialista.
L’ampia partecipazione all’assemblea ha dimostrato inoltre che l’opposizione alla NATO è diffusa in ogni parte del Paese. Ogni regione, provincia e città è animata da gruppi, partiti, movimenti, organismi sindacali, associazioni che fanno della lotta contro il bellicismo euro-atlantico una propria bandiera e che sono nei fatti focolaio di resistenza locale. Dalla Lombardia alla Sicilia, dalla Sardegna al Friuli-Venezia Giulia, dall’Emilia-Romagna alla Campania, intento del Coordinamento Nazionale No NATO è quello di tenere insieme le realtà attive e volenterose di lottare contro la NATO, valorizzarne le peculiarità, convogliarle in iniziative e mobilitazioni il più possibile unitarie per dare forza e vigore alle parole d’ordine del No alla NATO, No alle politiche di guerra e No alla propaganda di guerra!
Dal dibattito infatti è emersa la necessità di valorizzare ogni esperienza territoriale di lotta contro la NATO per alimentare un più vasto e generale movimento di lotta che si ponga l’obiettivo, attraverso iniziative, campagne, battaglie specifiche – alcune delle quali proposte all’interno dell’assemblea – di sviluppare la lotta più generale per l’uscita dell’Italia dalla NATO, per la cacciata della NATO dall’Italia. Tra le varie iniziative in programma in questo inverno, sicuramente spicca il campeggio invernale del Movimento No MUOS, dal 29 dicembre 2024 al 3 gennaio 2025 che il Coordinamento sostiene ed a cui invita a partecipare numerosi.
Nei prossimi giorni faremo circolare una sintesi estesa delle oltre quattro ore di interventi tenuti all’assemblea, che dimostrano la ricchezza di idee ed esperienze degli organismi popolari e di lavoratori che nel nostro Paese ogni giorno sono protagonisti della lotta contro la NATO.
Tutti coloro che sono interessati a sostenere il progetto del Coordinamento Nazionale No NATO o anche semplicemente a collaborare con esso, possono scrivere all’indirizzo mail coordinamentonazionalenonato@proton.me.
Avanti nella costruzione del Coordinamento Nazionale No NATO!
Fuori l’Italia dalla NATO, fuori la NATO dall’Italia!